Cos'è la Vitrectomia
Presso il centro oculistico San Paolo si eseguono interventi per le patologie della retina che vanno dal distacco di retina ai fori maculari, alla retinopatia diabetica, alle maculopatia legata all'eta'. I pazienti affetti da queste patologie, che fino a pochi anni fa erano considerate incurabili, possono essere sottoposti ad un intervento di microchirurgia chiamato vitrectomia, che consiste nella rimozione chirurgica del gel vitreale. Il vitreo è un liquido trasparente, gelatinoso, contenuto nella cavità principale del bulbo oculare, a diretto contatto anteriormente con il cristallino e posteriormente con la retina. La vitrectomia classica consiste nell’asportare parte o tutto il corpo vitreo attraverso 3 piccole brecce oculari (sclerotomie). L’intervento viene eseguito mediante 3 microsonde che hanno un calibro di 20 G: una per infondere liquidi, una per illuminare il campo operatorio e una per aspirare il vitreo che viene sostituito con un mezzo analogo. A fine intervento, quindi, il vitreo viene rimpiazzato dai cosiddetti sostituti vitreali: spesso si tratta di soluzione salina, ma talora si iniettano all'interno dell'occhio una bolla di gas (che si riassorbe in qualche giorno o settimana) o olio di silicone (che viene rimosso dopo qualche mese).
Indicazioni per la Vitrectomia
Le più frequenti indicazioni alla vitrectomia sono:
- presenza di sangue nel vitreo (emovitreo)
- patologie con processi di fibrosi a carico del vitreo, possibile trazione e distacco della retina (per es.: retinopatia diabetica proliferante)
- presenza di opacità del vitreo (infiammazioni)
- proliferazione di membrane sulla superficie della retina (per es.: pucker maculare)
- foro maculare
- edema maculare
- corpi estranei intraoculari
Tecniche di Vitrectomia
Nei casi di patologie vitreo-retiniche complesse, come distacco retinico con proliferazione vitreo-retinica (PVR) e la retinopatia diabetica proliferante, si esegue la vitrectomia classica a tre vie. Oggi anche queste gravi forme di retinopatia sono trattabili chirurgicamente nella maggior parte dei casi con metodiche mini-invasive, cioè con sonde di più piccolo calibro. Questo approccio mini-invasivo chirurgico induce nel decorso post-operatorio una minore reattività algica e quindi un migliore confort per il paziente. Una variante recente a questa tecnica classica è la vitrectomia a 2 vie con lampada a fessura: tale tecnica consente di eseguire solo 2 sclerotomie, riducendo il fototraumatismo e la fototossicità a carico della retina; a questo si deve aggiungere un'importante riduzione delle complicanze. Con tale metodica si riescono a trattare buona parte delle patologie vitreo-retiniche di interesse chirurgico. Tutte le procedure chirurgiche adottate sono eseguibili, in buona parte dei casi, in anestesia locale con ricovero ospedaliero limitato ad un Day Hospital o al massimo ad una notte di ricovero.
Il Centro Oculistico San Paolo, che si è sempre caratterizzato per l’avanguardia delle tecnologie in ambito chirurgico, utilizza da anni questo moderno approccio chirurgico mantenendo un aggiornamento costante dei macchinari dedicati alla chirurgia oculare mini-invasiva.
Come prenotare
Per prenotare un visita per problemi retinici presso il Centro San Paolo è necessario avere una richiesta scritta da parte di un medico Specialista Oculista. I medici che effettuano Ambulatorio di Retina Chirurgica sono: Dott. Luigi Caretti e il Dott. Marco Tavolato. Le prenotazioni possono essere effettuate, con l’impegnativa per visita oculistica.
Telefonare al numero 049 8216793 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9 alle ore 13