Le Banche degli Occhi
La scoperta avvenuta
negli anni cinquanta dei meccanismi che determinano la trasparenza
della cornea e l’introduzione nel 1974 del primo liquido di
conservazione, hanno influenzato in modo rilevante il successivo
approccio al trapianto di cornea.
La prima banca degli occhi, costituita da
R.T.Paton a New York nel 1944, ha posto le basi per la nascita di molte
altre banche negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del mondo.
Le
circa 100 banche degli occhi statunitensi sono riunite nella Eye Bank
Association of America, un ente certificatore che impone ai suoi
affiliati linee guida molto precise. Tali banche nel 1999 hanno
raccolto 86.877 cornee, di cui il 53% è stato distribuito per trapianto
negli Stati Uniti, e il rimanente esportato in altri paesi, Italia
compresa.
Le quasi 70 banche degli occhi europee sono riunite nella
European Eye Bank Association, un’organizzazione tecnico-scientifica
che chiede ai suoi affiliati di dichiarare in modo esplicito i criteri
di qualità adottati.
Il totale delle cornee donate nel Veneto
nel 2006 è 2145. La diffusione internazionale delle banche degli occhi, che
selezionano e conservano le cornee, ha facilitato il lavoro dei
chirurghi oftalmologi.
La possibilità di conservare il tessuto per
alcuni giorni consente di migliorare la selezione dei tessuti, di
effettuare lo screening sierologico del donatore e di programmare gli
interventi, favorendo un aumento di tessuti disponibili e il numero di
trapianti eseguibili.